Da COMMODITIES TRADING: 25/11/2021 09:00
Il rapporto del Silver Institute evidenzia anche una forte domanda a fini di investimento con un buon interesse degli investitori verso il prodotto fisico (lingotti), la cui richiesta è attesa in aumento del 34% a 263 Moz, livello più elevato in sei anni.

"La crescita è iniziata con la frenesia indotta dai social media diffusasi, poi, agli investitori più tradizionali. La domanda indiana riflette il miglioramento del sentiment verso il prezzo dell'argento e un'economia in ripresa. Nel complesso, si prevede che gli investimenti fisici in India aumenteranno di quasi tre volte quest'anno, dopo il crollo nel 2020”.
Attesa in crescita anche la domanda in arrivo dal settore prettamente finanziario, con gli ETF aventi l’argento come sottostante che vedranno le partecipazioni in forte aumento con un incremento di 150 Moz: "Durante il 2021 e fino al 10 novembre, le partecipazioni sono aumentate di 83 Moz, portando il totale globale a 1,15 miliardi di once, vicino al record di 1,21 miliardi di once che verificatosi il 2 febbraio, quando la corsa agli acquisti indotta dai social media raggiunse il suo picco”.
Il rapporto afferma che la produzione di gioielli in argento e argenteria dovrebbe vedere recuperi parziali dai livelli depressi del 2020, crescendo rispettivamente del 18% e del 25%.
Guardando al lato dell'offerta, Metal Focus ha affermato che si prevede che la produzione mineraria aumenterà del 6% a 829 milioni di once: "Questa ripresa è in gran parte il risultato del fatto che la maggior parte delle miniere è stata in grado di funzionare a pieno ritmo durante tutto l'anno dopo le interruzioni forzate nel 2020 a causa della pandemia. Quei paesi in cui la produzione è stata maggiormente colpita lo scorso anno, come Perù, Messico e Bolivia, vedranno i maggiori aumenti”.
In merito al bilancio di mercato, gli analisti indicano la presenza di un modesto deficit di offerta di 7 milioni di once, la prima carenza dal 2015.
Argento: la domanda è pronta a schizzare alle stelle
Il mercato globale dell'argento vedrà la domanda raggiungere 1,29 miliardi di once, quest'anno, per la prima volta dal 2015: questo è quanto si legge nell'ultimo rapporto del Silver Institute i cui tecnici sottolineano come a guidare la crescita, nel 2021, sia stata la richiesta in arrivo dal settore industriale: "La ripresa della domanda industriale di argento dalla pandemia vedrà questo segmento raggiungere un nuovo massimo di 524 milioni di once (Moz) … stimiamo che la domanda del settore fotovoltaico aumenterà del 13% a oltre 110 Moz, un nuovo massimo, e questo mette in evidenza il ruolo chiave dell'argento nell'economia green” (studio condotto dagli analisti di Metal Focus che hanno effettuato la ricerca di settore per conto del Silver Institute).Il rapporto del Silver Institute evidenzia anche una forte domanda a fini di investimento con un buon interesse degli investitori verso il prodotto fisico (lingotti), la cui richiesta è attesa in aumento del 34% a 263 Moz, livello più elevato in sei anni.

"La crescita è iniziata con la frenesia indotta dai social media diffusasi, poi, agli investitori più tradizionali. La domanda indiana riflette il miglioramento del sentiment verso il prezzo dell'argento e un'economia in ripresa. Nel complesso, si prevede che gli investimenti fisici in India aumenteranno di quasi tre volte quest'anno, dopo il crollo nel 2020”.
Attesa in crescita anche la domanda in arrivo dal settore prettamente finanziario, con gli ETF aventi l’argento come sottostante che vedranno le partecipazioni in forte aumento con un incremento di 150 Moz: "Durante il 2021 e fino al 10 novembre, le partecipazioni sono aumentate di 83 Moz, portando il totale globale a 1,15 miliardi di once, vicino al record di 1,21 miliardi di once che verificatosi il 2 febbraio, quando la corsa agli acquisti indotta dai social media raggiunse il suo picco”.
Il rapporto afferma che la produzione di gioielli in argento e argenteria dovrebbe vedere recuperi parziali dai livelli depressi del 2020, crescendo rispettivamente del 18% e del 25%.
Guardando al lato dell'offerta, Metal Focus ha affermato che si prevede che la produzione mineraria aumenterà del 6% a 829 milioni di once: "Questa ripresa è in gran parte il risultato del fatto che la maggior parte delle miniere è stata in grado di funzionare a pieno ritmo durante tutto l'anno dopo le interruzioni forzate nel 2020 a causa della pandemia. Quei paesi in cui la produzione è stata maggiormente colpita lo scorso anno, come Perù, Messico e Bolivia, vedranno i maggiori aumenti”.
In merito al bilancio di mercato, gli analisti indicano la presenza di un modesto deficit di offerta di 7 milioni di once, la prima carenza dal 2015.