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Turchia e Try: i bond turchi, in Try e in Usd. Turchia 11.875% 2030 US900123AL40; 8% 2034 US900123AT75 in Usd

Tarquinio Prisco

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Turchia-Usa: consiglieri sicurezza nazionale discutono di F-16, Nato, Egeo e Ucraina​

Ankara, 02 ott 19:08 - (Agenzia Nova) - Il consigliere del presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, ha incontrato il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, con cui ha discusso delle relazioni politiche ed economiche bilaterali, delle aree di cooperazione nel settore della difesa e di temi regionali, tra cui la guerra in Ucraina, l'Egeo e il Mediterraneo, i processi di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, e gli sviluppi nel Caucaso meridionale. Lo riferisce un comunicato stampa diramato da Ankara, secondo cui "con l'attuazione del meccanismo strategico si è espressa l'aspettativa di ampliare le aree di cooperazione sulla base di interessi comuni". Le parti hanno "sottolineato che il completamento del processo riguardante gli F-16 servirebbe gli interessi strategici dei due Paesi". Durante l'incontro è stato sottolineato "il ruolo chiave della Turchia nella Nato ed è stato sottolineato che gli alleati dovrebbero agire in armonia e solidarietà contro i rischi per la sicurezza comune e tutte le minacce terroristiche". Pur sottolineando che la Turchia non esiterà a proteggere i propri diritti e interessi nelle questioni dell'Egeo e del Mediterraneo, è stato affermato che le azioni aggressive e illegali della Grecia sono inaccettabili", prosegue il comunicato. Durante l'incontro, Kalin ha sottolineato "l'importanza di enfatizzare gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina, che minaccia la sicurezza e la stabilità globali, sulla base del diritto internazionale".
 

Tarquinio Prisco

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Il presidente turco Recep Tayyip #Erdogan ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con il presidente russo Vladimir #Putin sulla creazione di un progetto di centro di distribuzione del gas in Turchia. (Sputnik)
 

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Tarquinio Prisco

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Per creare una base istituzionale per una stabilità dei prezzi sostenibile, la revisione globale del quadro politico continua con l'obiettivo di incoraggiare una liralizzazione permanente e rafforzata in tutti gli strumenti politici della Banca centrale, afferma la nota.

La banca ha ribadito che continuerà a utilizzare con decisione tutti gli strumenti disponibili nell'ambito della strategia di liraization fino a quando indicatori forti non indicheranno un calo permanente dell'inflazione e non sarà raggiunto l'obiettivo di medio termine del 5 per cento.

Le azioni di politica del credito, delle garanzie e della liquidità, di cui è finalizzato il processo di revisione, continueranno ad essere attuate per rafforzare l'efficacia del meccanismo di trasmissione della politica monetaria, ha affermato.

(Hurriyet Daily News 20/10/2022)
 

Tarquinio Prisco

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Energia: governo Teheran, Iran e Turchia pronti a finalizzare nuovi accordi su esportazioni gas​

Teheran, 23 ott 17:27 - (Agenzia Nova) - Il responsabile del dipartimento per le esportazioni della Compagnia nazionale per il gas dell’Iran (National Iranian Gas Company, Nigc), Mohammadreza Jolae, ha annunciato oggi di aver tenuto una riunione a livello di esperti con i rappresentanti della compagnia energetica Botas, che gestisce gli oleodotti e i gasdotti turchi, incentrata su nuovi accordi di esportazione di gas iraniano verso la Turchia. Parlando ai giornalisti, Jolae ha aggiunto che, con gli accordi e il coordinamento presi tra funzionari iraniani e turchi, tutte le attività tecniche, operative ed esecutive per l'esportazione del gas iraniano nella vicina Turchia “saranno finalizzate entro i prossimi sei mesi”. Gli accordi riguardano piani operativi, servizi di riparazione e manutenzione e protezione dei gasdotti che collegano Iran e Turchia e la ristrutturazione della stazione di Bazargan. Come sottolineato dal funzionario iraniano, in questa riunione a livello di esperti, la capacità di trasporto del gas, i servizi tecnici e di ingegneria e l'aumento di altri campi di cooperazione sono stati discussi con le controparti turche. Con riserve accertate di gas naturale pari a 991.600 miliardi di piedi cubi, l'Iran detiene le seconde riserve di gas più grandi del mondo dopo la Russia. Per decenni l’Iran ha destinato la produzione di gas a soddisfare la domanda interna, avviando solo alla fine del 2001 le sue esportazioni verso la Turchia.
 

Tarquinio Prisco

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Russia: Cremlino, Turchia rimane uno dei maggiori destinatori del gas russo​

Mosca, 25 ott 12:52 - (Agenzia Nova)- La Turchia non ha aderito alle sanzioni occidentali contro la Russia, rimanendo uno dei maggiori consumatori del gas russo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov. "La Turchia segue i suoi interessi nazionali in termini di proseguimento delle relazioni commerciali ed economiche con il nostro Paese, non ha aderito alle sanzioni collettive dell'Occidente", ha detto Peskov ai giornalisti. "Siamo collegati con la Turchia da uno dei più grandi gasdotti, il Turkish Stream, che ha un potenziale significativo di espansione", ha concluso Peskov. (Rum)
 

Tarquinio Prisco

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Turchia: inflazione annua ad ottobre raggiunge l’85,5 per cento​

Ankara, 03 nov 13:11 - (Agenzia Nova) -
L’inflazione annua in Turchia è salita al massimo degli ultimi 24 anni raggiungendo a ottobre l’85,5 per cento su base annua. Lo hanno rivelato i dati ufficiali diffusi dall’Istituto statistico turco. I dati sono leggermente al di sotto delle previsioni diffuse dopo la decisione della Banca centrale di tagliare il tasso di interesse di riferimento nonostante l’aumento dei prezzi. Negli ultimi tre mesi, la Banca centrale ha ridotto il tasso di interesse di un totale di 350 punti base al 10,5 per cento e ha anticipato un ulteriore taglio previsto per questo mese. La Turchia sta tracciando una strategia economica non ortodossa rispetto alla politica monetaria tradizionale.
La Banca centrale ha attribuito l'aumento dei prezzi al consumo a fattori esterni come il rialzo globale dei prezzi di energia e cibo causato dall'invasione russa dell'Ucraina. Il governo afferma che l'inflazione diminuirà con il suo programma economico che dà priorità alle esportazioni, alla produzione e agli investimenti, con l'obiettivo di ridurre l'aumento dei prezzi al consumo portando i disavanzi cronici delle partite correnti della Turchia a un surplus. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato lo scorso 19 settembre che l'inflazione non è una "minaccia economica insormontabile", aggiungendo che inizierà a diminuire alla fine dell'anno. (Tua)
 

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Ucraina: Borrell, grati a Onu e Turchia per aver facilitato rientro Russia in accordo sul grano​

Bruxelles, 03 nov 08:49 - (Agenzia Nova)- L'Unione europea è grata per il ruolo svolto dall'Onu e dalla Turchia nella decisione della Russia di tornare a partecipare all'Iniziativa sui cereali del Mar Nero. Lo ha scritto su Twitter l'Alto rappresentante dell'Unione europea Josep Borrell. "I generi alimentari non dovrebbero mai essere usati come arma di guerra. L'esportazione di grano è fondamentale per affrontare la crisi alimentare globale esacerbata dalla Russia. Invito tutte le parti a rinnovare l'Iniziativa", ha scritto Borrell. (Beb)
 

Tarquinio Prisco

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Turchia: inflazione annua ad ottobre raggiunge l’85,5 per cento​

Ankara, 03 nov 13:11 - (Agenzia Nova) -
L’inflazione annua in Turchia è salita al massimo degli ultimi 24 anni raggiungendo a ottobre l’85,5 per cento su base annua. Lo hanno rivelato i dati ufficiali diffusi dall’Istituto statistico turco. I dati sono leggermente al di sotto delle previsioni diffuse dopo la decisione della Banca centrale di tagliare il tasso di interesse di riferimento nonostante l’aumento dei prezzi. Negli ultimi tre mesi, la Banca centrale ha ridotto il tasso di interesse di un totale di 350 punti base al 10,5 per cento e ha anticipato un ulteriore taglio previsto per questo mese. La Turchia sta tracciando una strategia economica non ortodossa rispetto alla politica monetaria tradizionale.
La Banca centrale ha attribuito l'aumento dei prezzi al consumo a fattori esterni come il rialzo globale dei prezzi di energia e cibo causato dall'invasione russa dell'Ucraina. Il governo afferma che l'inflazione diminuirà con il suo programma economico che dà priorità alle esportazioni, alla produzione e agli investimenti, con l'obiettivo di ridurre l'aumento dei prezzi al consumo portando i disavanzi cronici delle partite correnti della Turchia a un surplus. Il presidente Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato lo scorso 19 settembre che l'inflazione non è una "minaccia economica insormontabile", aggiungendo che inizierà a diminuire alla fine dell'anno. (Tua)

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Tarquinio Prisco

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Turchia: Fmi, forte crescita dopo impatto Covid-19 grazie a settore privato dinamico​

Ankara, 04 nov 19:22 - (Agenzia Nova) - L'economia della Turchia ha visto una forte crescita dopo l’impatto della pandemia di Covid-19, riflettendo un settore privato dinamico. Lo ha reso noto il Fondo monetario internazionale (Fmi) in un comunicato rilasciato oggi, commentando la visita di una squadra dell'organizzazione che si è recata ad Ankara e Istanbul tra il 14 e il 26 ottobre scorsi. “La guerra in Ucraina ha acuito le tensioni economiche, soprattutto a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia”, ha evidenziato l’Fmi, raccomandando un rialzo dei tassi e misure per rafforzare l’indipendenza della Banca centrale. “Tali mosse aiuterebbero a ridurre l'inflazione in modo duraturo”, ha spiegato il comunicato dell’Fmi. “Anche una rigida politica fiscale, accompagnata da un'assistenza mirata ai più vulnerabili aiuterebbe a contenere l’elevata inflazione”, ha concluso il comunicato.
 
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